Per amare la scrittura è necessario scrivere, scrivere, scrivere. Divertendosi. Se a scuola mi diverto a comporre, scriverò sempre con dedizione. Con passione. Con slancio.
Per scrivere bene a volte basta un incipit.
Se saprei scrivere bene (come titola uno dei miei manuali per docenti preferito) potrei essere molto migliore, più elegante. Più presentabile agli occhi altrui. Più più più giusto, ecco, ma non solo per avere bei voti.
Ma prof quel titolo è sbagliato!
Dici davvero? Sei sicuro? Io dico che è giusto, perché non l’hai notato? Saprei è scritto in rosso! È una scelta degli autori. Quindi è giusto!
Ah, capito prof. Bello!
Così, prima di assegnare le attività odierne, tratte da questo mitico volume, ho mostrato un albo illustrato.
A che pensi?
Se tu fai questa domanda, i ragazzi ti rispondono a NIENTE!
Consegno dunque l’esercizio numero 5. Imitazione da incipit. Dato un incipit, continuare un racconto scegliendo tra i seguenti. Alla fine dai un titolo al lavoro.
Queste le teste dei miei alunni che vanno incoraggiati.
Questi gli alunni che riflettono.
Questi alcuni risultati. Non avete idea di quanto si siano divertiti. Abbiamo riso moltissimo leggendo i nostri racconti horror.
Le nostre riflessioni sono interessanti e i desideri inappagati sono realtà.
Tra qualche giorno ci salutiamo e io sono soddisfatta.
Sono curiosando sul tuo blog, mi piacciono i tuoi articoli e trovo molto divertente e interessante l’avere inserito i contribuiti degli studenti. Brava, prof 🙂
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I contributi degli studenti son fondamentali! Grazie
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